La “Carta della qualità dei servizi” è stata concepita e viene proposta come sistema di garanzia e di equilibrio fra le strutture pubbliche (o di interesse pubblico) e i diritti dei cittadini, Gradiva ritiene di doverne proporre una analoga, anche se la struttura dell’Associazione è del tutto privata.
Gradiva, infatti, coerentemente ai propri scopi statutari, ritiene che i soci debbano rendere costantemente conto ai propri pazienti, come destinatari diretti della loro attività, ma, più in generale, anche ai cittadini, dei principi e dei modi con i quali essi operano per l’interazione sociale nel campo della salute fisica e psichica come diritto di tutti.
Gradiva, pertanto, riconosce che l’impegno dei soci è procedere, in ogni azione scientifica e terapeutica, attinente agli scopi statutari, secondo principi di:
Questi impegni si traducono operativamente: